Diario di Kay Demon, 582 CY

Coldeven (3)

15: Kay Demon e Ulnar si incontrano al Black Dragon (locanda di cui Kay è proprietario in società con Miklos Dare) Crymson. Nel pomeriggio Kay si reca da Nerof Gasgal, il Lord Major di Greyhawk..
16: Nel pomeriggio Ulnar, Crymson e Kay incontrano il capo della guardia cittadina Sental Nurev. All’incontro partecipa anche il maestro librario di Greyhawk.
17: Per tutta la giornata cerchiamo informazioni sopratutto al Savant e da Otiluke.
18: Prima che sorga il sole partiamo alla volta di Castle Grayhawk dove arriviamo poco dopo pranzo.
19: Abbiamo aspettato Crymson nelle vicinanze del pozzo adiacente al castello fino al tardo pomeriggio poi siamo ripartiti per Greyhawk City.
20: Giornata dedicata allo svago ma con gli occhi comunque sempre bene aperti: Kay passa la serata alla Star of Celene, una taverna gestita e frequentata da soli elfi nel quartiere nobile di Greyhawk, insieme ad un suo caro amico di nome Vesper. Ulnar sperpera un pò di denaro (di Kay) alla Wheel of Gold, nota casa da gioco sempre nel quartiere nobile. Crymson dedica la serata agli studi.
21: Kay sfrutta le sue conoscenze per avere un incontro diretto con i membri dell’oligarchia che governa Greyhawk. La sera dopo cena Crymson, Ulnar e Kay vengono ricevuti in gran segreto da tre rappresentanti di questa. Ad attenderli ci sono Jerome Kasinkaia, l’altissimo patriarca di Rao, Ravel Desinder, il supremo patriarca di Boccob e Org Nenshen il capo della gilda dei ladri. Questi vengono informati di ciò che è stato scoperto a Castle Greyhawk.
22: Giornata dedicata alla ricerca di indizi ed informazioni per questo ci rechiamo da un aiuto quasi certo… Kondradis Bubka della gilda dei maghi è la risorsa che fa al caso nostro. In serata Ulnar e Crymson hanno un diverbio che sfocia in uno scontro non soltanto dialettico.
23: Al Black Dragon fa la sua apparizione un ragazzo di nome Thorbjorn, un eccentrico barbaro del nord. Kay sfrutta il pomeriggio per fare esaminare la Lacrima del Destino, il quarzo magico che possiede grazie al quale, in alcune situazioni di luce, la luce che lo attraversa proietta ciò che sua sorella vede in quel preciso istante. Le indagini su ciò che sta accadendo continuano ancora insieme a Jerome Kasinkaia durante la serata.
24: La situazione che si è creata e la missione che siamo chiamati ad affrontare ci fa prendere seriamente in esame il fatto si che siamo un gruppo di enorme forza ed esperienza ma che trova il suo punto debole nella mancanza di un chierico… Passiamo la giornata a girovagare per taverne e osterie fermandoci soprattutto al Green Dragon, nota taverna di viandanti ed avventurieri… risultato? Nulla. Kay cerca nel tempio cittadino dedicato a Olidammara ma lo trova chiuso. Ulnar viene arrestato dalla Guardia Cittadina.
25: Dopo aver passato la nottata in carcere, Ulnar viene processato al mattino ma un intervento tempestivo di Kay che paga la sua cauzione per un ammontare di monete d’oro mille lo proscioglie. Nel primo pomeriggio il sostituto richiesto da Kay per essere sollevato dall’incarico di capogilda dei ladri nel Clerkburg Quarter arriva… Una splendida ragazza è stata mandata da Vesper che lavorerà al Black Dragon come cameriera, ruolo di semplice copertura, il suo nome è Helenia. Un breve colloquio in privato con Kay che sollevato dall’incarico è pronto per ciò che più desidera, essere in prima linea ma soprattutto essere una pedina importante nella scacchiera del destino di Oerth. Partiamo a metà pomeriggio per Castle Grayhawk dove ad attenderci c’è un’assortito gruppo comprendente guerrieri e sacerdoti della dottrina di Nerull. Noi portiamo a casa la pelle, loro no… (nb:Ulnar è in giornata di grazia lo si capisce subito poichè fa saltare parecchie teste con la sua Vorpal). Viaggio di ritorno per Grayhawk.
26: Il lungo scontro del giorno precedente ha assorbito parecchie risorse e il Gruppo ha bisogno di ritrovare energie, viene fatto un briefing della situazione nelle stanze personali di Kay e si decide che all’indomani, alle prime luci dell’alba, si sarebbe partiti per il nord alla volta della Vesve Forest. Il resto della giornata dedicata allo svago, Kay porta Thorbjorn a conoscere meglio la città e più precisamente dopo due birre al Green Dragon passeranno la serata al Roc & the Oliphant.
27: Partiamo dopo una nutrita colazione per il porto dove una nave ci porterà verso la Vesve Forest.
28: …Viaggio…

Planting (4)

1: Ci rimettiamo in viaggio, questa volta la nostra meta è Flameflowers, un villaggio elfico molto importante.
2: …Viaggio con spola ad Ironstead.
3: …Viaggio…
4: Arriviamo in un bosco probabilmente limitrofo alla zona che ci interessa ed un gruppo di scout elfi ci tende un’imboscata per poi scortarci con maniere non troppo ospitali al villaggio. Ad attenderci c’è Lord Kashafen Tamarel capoclan del clan degli Shandaret supremo saggio di Flameflowers. Il colloquio con Lord Kashafen porta a numerose rivelazioni… Kashafen ci parla di Molbius con precisione poiché lui lo aveva combattuto circa sessant’anni prima nella sua roccaforte e quindi lo conosceva molto bene. Inconsapevolmente siamo capitati proprio oggi, 4 di Planting a Flameflower, oggi comincia la Festa delle Fate e noi siamo gli invitati “speciali” di Lord Kashafen. Non mancheremo; Shaundargull si esibisce nella Danza delle Lame, Kay banchetta e si inebria di Feywine per poi finire in un rituale orgiastico mentre Ulnar, ubriaco ha un incontro molto ravvicinato con delle Fate…ma anche con un Satiro…
5: Dopo aver salutato Alsintara, una pretessa di Seanine Moonbow ma soprattutto grande amica di Kay e Ulnar, Lord Kashafen viene incontro alle nostre esigenze riguardo al Priest da noi tanto cercato chiedendoci però un favore personale: portare al nostro seguito il suo primo genito il principe Hisadriel, prete di Corellon. Lord Kashafen vuole che suo figlio apra gli occhi sul mondo, fino a quel momento troppo legato alla cultura e alle tradizioni elfiche di Flameflowers. Hisadriel non ha un carattere molto facile il suo ego altezzoso e scontroso lo rende fin da subito bersaglio di battute e scherzi da parte del gruppo, l’unico a smorzare un pò i toni prendendo le sue difese è Kay che cerca ripetutamente di inserirlo al meglio nel gruppo. Il nostro prossimo obiettivo è la ex-roccaforte di Molbius. Ci lasciamo a malincuore alle spalle Flameflowers decidendo di viaggiare tutto il giorno, anche la sera. Questa decisione si rivela infelice poiché la sera abbiamo un incontro ravvicinato con un Fire Elemental che seppur soccombendo in un duro scontro sotto i nostri colpi riesce a lasciare un ricordo indelebile a Ulnar… oltre la perdita della lunghissima chioma corvina, vistose e dolorose ustioni appaiono ora sul suo corpo.
6: Altro giorno di viaggio…Hisadriel, anche se contrariato prepara delle pomate per alleviare le sofferenze alle bruciature di Ulnar. I due non perdono attimo per lanciarsi frecciate e avere inutili e noiose diatribe. La sera arriviamo a Verbeeg Hill dove incontriamo un tale di nome Baerom Thunderglove, decidiamo di fermarci per la notte.
7: La mattina ci rimettiamo in viaggio per l’ex-roccaforte di Molbius, tutti abbiamo lo stesso sentore…guai in vista. Viaggiamo comunque tutto il giorno.
8: Arriviamo finalmente all’ex- roccaforte che sessant’anni prima vide lo scontro tra l’elementalista del fuoco Molbius e Lord Kashafen di Flameflowers. Scopriamo che un mese fa circa le miniere qui e nei dintorni interrompono i lavori. Venne inoltre avvistato un umano che al collo portava un medaglione con le stesse fatture e materiali a quello da noi rinvenuto addosso al Drow sotto Castle Grayhawk. Il medaglione ha una stella incisa al suo centro, questo simbolo scopriamo essere un simbolo alchemico rappresentante il fuoco. Veniamo inoltre a sapere che due settimane fa Lord Kashafen aveva mandato un contingente di elfi in cerca di segni di attività. Ai piedi della scalinata di ingresso viene rinvenuto un anello di fattura Githyanki…l’odore di guai diventa puzza… E di fatti appena entrati facciamo conoscenza di tale T’Kossos e la sua banda. T’Kossos è un Githyanki Knight venuto, appositamente mandato dalla sua razza, per riprendere la Vorpal di reclamandone la propietà. Al secondo sollecito Ulnar restituisce T’Kossos, spronato dal resto del gruppo, ma sopratutto spronato nel vedere il resto della banda Githyanki estrarre le proprie Vorpal. Avendo optato tutti quanti per la scelta giusta T’Kossos ci avverte che c’è una Forza a muovere Molbius ma che questa Forza non può interferire su questo piano. Prima di andarsene col resto della banda, T’Kossos ci suggerisce di fare una tappa nell’antico vulcano poco distante dalla rocca prima di cercare Molbius in persona. Fuori dalla rocca troviamo i fidi servi di Molbius ad aspettarci: il suo Quasit e un Drow, e non hanno propriamente intenti amichevoli. Riescono a fuggire sparendo. Scopriamo che il Drow ha un medaglione con il simbolo della stella e che è il gemello di quello deceduto per mano di una ferita inferta da una lama Mykrin e ritrovato sotto Castle Grayhawk. Questo Drow stava seguendo il Mykrin, Meredoth e Gregor. Il materiale di questo medaglione è di origine vulcanica ed è identico al frammento trovato addosso allo Pseudodragon incontrato al pozzo fuori Castle Grayhawk.
* Planting, the 9th: Incontriamo un certo Belis di Mitrik(capitale di Veluna) che ci racconta essere un ex-ladro di Dyvers che ha lasciato la sua carriera durata circa otto anni per trasferirsi a Mitrik a studiare dove stette fino a pochi mesi fa e che un prete di Pelor ora morto lo aiutò a salvarsi e uscire dalla sua vita precedente. Durante il nostro cammino troviamo sul tragitto un antico monastero abbandonato dedicato a Kellanen.
* Planting, the 10th: …Viaggio…
* Planting, the 11th: Arriviamo al vulcano e senza essere visti troviamo un nascondiglio per un eventuale imboscata…Sono presenti un Roc, un Dwarf Fighter, uno Storm Giant di nome Tollos sacerdote di Annan in seguito portato via dal Roc poiché svenuto (probabilmente dal”summoning”dice Crymson), Molbius ed il suo inseparabile Quasit. Non appena il Roc se ne va con lo Storm Giant attuiamo il nostro piano tendendo l’imboscata. Nello scontro Molbius si dilegua in una grotta dove viene immediatamente raggiunto da Crymson ha la peggio e viene ripetutamente ferito dal Mikrin ma riesce per l’ennesima volta a fuggire. Kay ha un diverbio molto ravvicinato con il Dwarf Fighter che avendo la meglio è pronto a sferrare il colpo di grazia quando Kay scaglia in faccia al nano una piccola ampolla di acido drow che aveva nascosto nei bracciali. Scelta giusta o sbaglita?Il nano ha mezzo volto sciolto nel potentissimo acido drow, la rabbia rende la sua furia cieca ma deve battere ritirata giurando a Kay che non sarebbe finita lì… La sera tramite alcuni incantesimi Crymson vede Molbius ad O’Urd dove viene curato da Mirnius di Mellis, sacerdote di Ulaa e amico di Molodon che incontrammo giorni addietro. Crymson è irrequieto, l’ennesima fuga di Molbius lo ha messo di malumore. Si propone di fare l’intero turno di guardia (che Hisadriel non accetta restando sveglio) poiché deve studiare e operare altri incantamenti che porteranno ad una nuova scoperta: il corpo di Tollos si trova su un portale di viaggio planare. Durante la nottata Isadriel manda un “dream” al padre.
* Planting, the 12th: Al risveglio dopo un breve summit decidiamo di seguire le tracce di Molbius e dirigerci ad Mat-Urd. Notiamo nel lasciare l’accampamento che Crymson è ancora più scosso, chiediamo spiegazioni: ci dirà di essere venuto a conoscenza che “Il Mykryn”in una grotta sigillata tra i ghiacci “è stato risvegliato” dal suo sonno. Altri guai?
* Planting, the 13th: Incontriamo Ek, un pittoresco Feary Dragon proveniente da Flameflower, che ci dice aver visto Shaundargull andare via dal villaggio. Chiediamo nozioni sui draghi rossi e sulle loro abitudini. Ek ci dice che sono creature molto territoriali e che hanno un fortissimo legame empatico con la terra in cui risiedono. Il suo consiglio èdi trovare il prima possibile un Dragon Slayer per saperne ancora di più e ci indica in Shorafel la persona che fa al caso nostro…non siamo molto fiduciosi…
* Planting, the 14th: Arriviamo ad Mat-Urd, appena fuori ci mascheriamo con un “seeming fatto da Hisadriel e Kay sfrutta il suo hat of disguise per diventare una donna avvenente. Kay sotto mentite spoglie incontra Mirnius e lo “convince” a parlarci. Mirnius ci racconta che il villaggio era stato fondato da un gruppo di Flannae delle Perrenlands chiamato popolo della Miniera, O’Urd appunto, Urd ci spiega che essere il suffisso che prendono tutti e tre i villaggi delle valli). Ci spiega inoltre che Mat-Urd è quello più importante perché cela un grande magazzino per il rame e uno per il quarzo, elemento importantissimo in magia, aggiunge Crymson, poichèha indispensabili qualità conduttive. Mirnius ci spiega che gli altri due villaggi sono Atk-Urd a nord ovest e Elo-Urd a nord est. Decidiamo di dirigerci ai magazzini di rame dove veniamo attacati dal Quasit che impugna una staff identica a quella di Molbius ma in miniatura, Molbius e da una schiera ben nutrita di Veerbeg. Proviamo, come avevamo stabilito in precedenza dopo l’ultimo scontro con Molbius, ad usare meglio le qualità in nostro possesso non disperdendo le forze ed essendo più “gruppo”.Ulnar penserà con Hisadriel ai Verbeg, So si occuperà del Quasit e Kay con la sua velocità darà supporto a Crymson contro Molbius facendogli da scudo. Nello scontro muore So travolto da una palla di fuoco scagliata dalla staffa del Quasit. Nell’inseguire Molbius Kay prende un'altra strada per chuide il mago che alle spalle ha Crymson…aggira il capannone per aspettarlo dalla porta secondaria e quando la apre chi avràla meglio essendo più veloce nell’agire? Ovviamente Molbius che ringraziando la dea della fortuna lascia esplodere dalle sue dita una potente palla di fuoco che si schianta sul corpo privo di sensi di kay permettendogli per l’ennesima volta la fuga; Crymson stremato non può far altro che vedere Molbius scomparirgli appena più avanti. Esaminando i capannoni notiamo che sono completamente vuoti tranne per il fatto che troviamo uno strano meccanismo di Teleport composto da quattro piramidi andate distrutte nello scontro dal Delayed Blast Fireball.

Flocktime (5)

1: Meredoth lascia un messaggio che parla di una strana elfa la cui descrizione corrisponde alla sorella di Kay, in questo messaggio parla anche della Horned Society e del Ritensa River (il messaggio arriverà nelle nostre mani mesi dopo).
12: Arriviamo a Veerbeg Hill dove pranziamo in una taverna di Gnomi.
13: In mattinata partiamo per Highfolk seguendo l’individuo con il medaglione simile a quello in nostro possesso. Nel tardo pomeriggio incontriamo le truppe di una nobile famiglia decaduta di Swarzbruin accompagnata anche da soldati mercenari che viaggia verso sud in assetto da guerra e che ha come portavoce Balanis il Rosso, ciambellano di un vassallo di Re Owen a Geoff. Il capo di questa compagnia è Toll’bruk Menh’tell che scopriamo essere stato un compagno di Ulnar in passato.
15: Crymson decide di alloggiare con noi per questa notte e lo farà in una strana taverna fatta da un disco sospeso tra torri…ha un incubo…
* Flocktime,the 16th: La sera ci imbarchiamo insieme alle truppe di mercenari su dei galeoni.
* Flocktime,the 20th: Dopo quattro giorni di mare mosso arriviamo finalmente a Coronis nella prima mattinata. Coronis è una citta di circa duemila abitanti con tre grandi teatri di cui uno all’aperto, è ricchissima di porticati, torri e giardini ben tenuti. Qui ferriamo i cavalli (Kay ne compra uno…) e assumiamo nuove identità.
* Flocktime,the 22th: Arriviamo finalmente a Mitrik, pernottiamo all’Oliphant dove Kay visti i suoi precedenti viene a conoscenza della locazione di Shorafel in pochissimo tempo, gli viene detto che Shorafel ormai è soltanto un vecchio ubriacone che puzza di acquavite senza alcun senso di esistere. Assoldiamo un certo Alos, un bambino che si guadagna da vivere facendo il lanternaio in città e che per pochi commons (monete di rame) ci avrebbe portato l’indomani a casa di Shorafel…ci diamo appuntamento all’alba.
* Flocktime,the 23th: Puntuale come l’ultimo chicco della clessidra Alos si presenta davanti all’Oliphant e Ulnar prova a pattuire la ricompensa venendo derubato della proposta in commons. Kay conoscendo i Lamplighters (tutto Oerth è paese) e compiaciuto dell’accaduto rifila un’orbs (moneta d’oro!!!) ad Alos che di buona lena si incammina felice con al seguito i propri clienti. Nel viaggio Ulnar minaccerà più volte di volere la pelle del ragazzo per i propri stivali. Alos è un ottima guida ci porta per le vie della città evitando le strade troppo indiscrete. Nel qurtiere delle guglie incontriamo un certo Taros che conferma alcune nostre conoscenze e le amplia dicendoci che circa 110 anni fa il clan di Stonehart si unì al primo re di Geoff e ad un mago Cacciatore di Draghi chiamato Irlin-Minth per sconfiggere un Drago Rosso chiamato Bloodgorger. Questo drago aveva riunito le tribù dei giganti. Nello scontro Bloodgorger morì e di Irlin-Minth non si seppe più nulla. Thurgoran Stormgrinder, re di Stoneheart, fu l’ultimo sopravvissuto del suo clan e fece forgiare con la pelle di Bloodgorger una splendida armatura in onore del granduca di Geoff. Questa armatura è ora in possesso di Kharzalin uno dei più grandi elementalisti del fuoco nonché componente della “Camera dei Quattro” a Chendl. Decidiamo prima di andare da Shorafel di fermarci alla cattedrale di Rao per consultare le “50 Lastre” contenenti gli ultimi avvenimenti. Veniamo a sapere che il ducato di Tenh è stato invaso dall’Hold of Stonefist il 5 di Planting. Nella cattedrale entra uno strano individuo… è Molbius sotto mentite spoglie (quelle di un mercante di pietre preziose) compra una mappa sulle miniere di Carmalion, vicino Highfolk, miniere protette dallo stesso Belvor IV di Furiondy. Noi non ci riveliamo, lo seguiamo e quando siamo li li per braccarlo lui scompare fuggendoci per l’ennesima volta. Veniamo a saper e che il 16 Flocktime da queste miniere protette sparisce un’ingegnere Nano. Scopriamo inoltre che la collana del morto rinvenuta sulla carovana appartiene a Molbius. Arriviamo a casa di Shorafel, casa che sembrava essere davvero bella un tempo con tanto di torre e giardino privato. Abbastanza decaduta e mal tenuta ospita comunque la persona che fa al caso nostro. Facciamo conoscenza di Shorafel che ci prepara una discreta cena, ottima sotto il profilo dei vini, e lo assoldiamo malgrado sembri tutto tranne un Dragon Slayer. Torniamo in taverna a riposare ognuno nella sua stanza… Ulnar dopo aver chiuso la sua porta ed essersi spogliato viene sollevato da una garrota avvolta attorno alla sua gola una forza disumana lo stà strangolando. Qualcuno è nella trave sopra la sua testa e stà cercando seriamente di ucciderlo, ha così l’idea di cominciare a dondolarsi per cercare di far perdere l’equilibrio al suo sicario che resiste poco per poi cadere sbilanciato sul pavimento della capera. In fretta e furia quest’individuo sfonda la finestra e scappa prima che Ulnar raccolga le proprie forze diventando il suo sicario.
* Flocktime,the 24th: Crymson e Ulnar vengono messi agli arresti e interrogati dal guardasigilli di Mitrik Tirlin Monchelbourg per poi essere rilasciati nel tardo pomeriggio.
* Flocktime,the 25th: All’alba come previsto il gruppo si riunisce e dopo una sostanziosa colazione parte alla volta della magione di Irlin-Minth. Il viaggio è tranquillo e presto arriviamo nel luogo che cerchiamo. La casa è un’abitazione discreta con un grande appezzamento di terreno a circondarla. La nostra diffidenza verso ciò che possiamo incontrare ci fa prendere le precauzioni del caso, forse fin troppe, perdendo più di due ore nel setacciare i dintorni prima di entrare dentro la casa. L’alone di mistero e il silenzio surreale che permea questo luogo ci fa rimanere davvero cauti. Entrati nella casa ci mettiamo al setaccio per trovare indizi che ci portino a scoprire qualcosa di più approfondito sull’eroe scomparso così misteriosamente senza lasciare sue tracce. Scopriamo che Irlin-Minth aiutò il clan di Stoneharth e l’allora duca di Geoff a sconfiggere Bloodgorger circa 110 anni fa. Dieci anni prima questo episodio, Irlin-Minth, con al seguito un manipolo di paladini di Geoff, ingaggiò una battaglia con Volte, un’anziano Drago Blu. La battaglia vide prevalere lo stesso Irlin-Minth ma Volte riuscì a fuggire. L’anno dello scontro con Bloodgorger Irlin-minth aveva 31 anni e dopo questa battaglia con il Drago Rosso decise di ritirarsi con la moglie e i due figli (un bambino di 6 anni e una bambina di 8) in questa fattoria che venne ampliata soltanto in un secondo momento con l’aggiunta di altre stanze per adattarla alle esigenze della famiglia. L’interno è ben tenuto non sembra una casa disabitata. Nella nostra ispezione notiamo un fatto curioso, mancano i due grandi arazzi raffiguranti le due più grandi battaglie di quest’eroe, quella contro Volte e quella contro Bloodgorger. Notiamo inoltre che una miniatura che ricrea minuziosamente la tenuta di Irlin-Minth è stata spostata di recente. Ci raduniamo tutti attorno per studiarla nei particolari e ognuno ha la stessa identica visione: In un giorno di normale vita quotidiana il cielo si oscura e quella sembrare una Vampira attacca la casa in assenza di Irlin-Minth annientando la moglie e i figli. Irlin-Minth corre in soccorso verso la casa ingaggiando anche se troppo tardi uno scontro con la Vampira nei campi della fattoria che riesce a ferirlo al collo ma viene letteralmente “vaporizzata” dall’eroe in preda alla furia per l’accaduto…poi più nulla… Ci fermiamo a discutere della visione avuta e Kay coglie l’attimo per provare a dare un’occhiata al suo prisma. Decidiamo di partire per Hochock usando un incantesimo di Crymson.
* Flocktime,the 26th: Il mattino arriviamo ad Hochoch ci infiliamo nella prima taverna affamati come lupi. Qui incontriamo un altro gruppo di avventurieri e tra un boccone e l’altro Crymson controlla “casualmente” , tramite una sua magia, come sono “vestiti” i nostri “amichetti”… Questo gruppo è composto da Yla, una guerriera(due scimitarre, due anelli il mantello e lo scudo), Elianus, un mago a dorso nudo(mantello, anello e guanti), Athena, una mezzelfa(plate mail, bastard sword e gli stivali), Dodo, un ‘hobbit(short sword e anello), Elenea, una donna dai capelli rossi( una staff, una leather armor, un anello e dei bracciali), ed infine quello che viene battezzato dal gruppo come il più odioso nonché pericoloso un tale di nome Belfagor, un elfo malvagio(ha molta aura magica addosso ed anche potente ma la più grande emanazione viene da sotto il mantello e da una cosa che è sulla sua fronte…) diffidiamo dal prolungarci in chiacchere e decidiamo di ritirarci nelle nostre stanze per un meritato riposo…la prossima tappa è Gorna.
* Flocktime,the 28th: …viaggiando, se così si può dire, su uno Spectral Steed arriviamo attorno alle cinque di mattino è ancora buio ma ciò non toglie che la visuale che ci si prospetta davanti sia quantomeno impressionante. Ai piedi dell’altissimo massiccio montuoso, la città pare essere più un’immensa roccaforte, cinta da mura di granito spesse parecchi metri…Al centro spicca l’enorme castello fiabesco dell’arciduca Owen. Decidiamo di arrivarci sotto mentite spoglie e dopo aver pensato svariate soluzioni giungiamo alla conclusione che nulla è più vendicativo (visto i torti vervali subiti due giorni prima in taverna…) che tramutarci nel gruppo di Yla incontrato ad Hochoch. Crymson con un sorriso beffardo che la dice lunga formula il Seeming e così Shorafel diventa Dodo, Hisadriel Athena, Ulnar Elianus, Kay Elenea e Crymson Yla. Karll, unitosi da poco al gruppo è contrario al mascherarsi e rifiutando l’incantamento segue il gruppo come Cavaliere della Rosa Rossa. Entriamo finalmente in città sotto queste mentite spoglie e facciamo colazione all’Orco Impiccato dove decidiamo di dividerci per abbreviare i tempi nella raccolta delle informazioni. Kay ed Hisadriel visitano la città, Ulnar si sposterà alla Taverna della Guerra Perenne per mangiare e scoprire qualcosa in un ambiente a lui più “consono” mentre Ulnar chiede e ottiene di poter riposare poichè le sue risorse psico-fisiche sono calate drasticamente dopo gli ultimi scontri con Molbius. Per il primo momeriggio Kay in mattinata trova “l’aggancio” per arrivare da Re Owen, questo è Mallarian il Giusto, un grande Sacerdota di Pelor nonché braccio destro di Re Owen in persona. Ci presentiamo da lui all’orario prestabilito… Mallarian ci fa passare da angusti sotterranei situati sotto il teplio che conducono direttamente sotto il castello reale. Incontriamo Re Owen nella sua personalissima stanza privata dove dopo esserci presentati e aver discusso di ciò che sta accadendo Shorafel usa un Magic Mirror per vedere nella stanza del Drago Rosso e avere la possibilità di attribuirne quantomeno un’età, età che viene quantificata in una sesta ma molto anomala per le dimensioni straordinariamente grandi del Drago Rosso. Fortunatamente ciò che avevamo supposto noi, cioè di aver visto un Great Wyrm viene smontato da Shorafel e dalle sue conoscenze con tanto di derisione e insulto alla scienza che studia i Draghi. La notte siamo ospiti di Re Owen in persona.

Wealsun (6)

1: Nel pomeriggio veniamo riportati nelle stanze segrete di Re Owen da cui prendiamo un passaggio segreto che conduce ad un antichissimo tempio costruito dai nani dedicato a Moradin Soulforger. I cunicoli sono abbastanza tortuosi e più pause dobbiamo fare per sbucare finalmente in una foresta di conifere dove ad attenderci sfortunatamente (per loro) troviamo una banda di Trolls e di Giant Trolls lo scontro non è molto lungo poiché una rappresentativa di nani chiude immediatamente le danze con un Wall of Fire. Dopo i ringraziamenti e le presentazioni del caso e malgrado menzioniamo più volte il nostro mandante Re Owen i nani con maniere poco “ortodosse” ci incappuccia per non farci vedere il percorso. Ovviamente Kay e Shorafel accettano di buon grado questa soluzione cosa che invece non succede con Hisadriel che dopo svariate imprecazioni in elfico cede. Ma i problemi più grossi vengono soprattutto da Ulnar e Crymson che dopo svariati minuti si adeguano… La strada per arrivare a Stoneheart è piuttosto lunga e faticosa, Ulnar e Hisadriel stanno perdendo la pazienza. Cambiano gli odori ma soprattutto cambia la temperatutra, ora un caldo soffocante ci stringe in una morsa quasi debilitante ma finalmente ci tolgono i cappucci. Nel salone principale ad attenderci c’è Thurgoran Stormgrinder in persona alla luce delle due immense fucine di Sonehearth. Ci guardiamo attorno basiti nel vedere guerrieri di ogni Clan chi in completo da battaglia chi in abito cerimoniale…unità di Battlerager, Longbeard, donne in assetto da guerra, nani nudi tatuati dalla testa ai piedi con rune e segnati da mille cicatrici ed infine la guardia reale con tanto di stendardo di Moradin Soulforger. Al fianco del Re e della Regina non si possono non notare un giovane nano con una scure bipenne a due mani da un lato e un vecchio nano dalla lunghissima barba grigia dall’altro. Dietro al trono una dozzina di scalini innalzano un leggio finemente intarsiato con appoggiato un libro rilegato con due lastre di metallo e al centro l’incisione rappresentante un martello ed al fianco un cuscino rosso vuoto. Ma il nostro stupore, che colpisce anche Crymson solitamente impassibile, diventa blocco totale nell’alzare la testa per guardare il soffitto… quello che doveva essere un normale soffito scavato abilmente nella pietra e sorretto da svariate colonne era, qui a Stoneheart, retto dallo scheletro di Bloodgorger…(in particolare noi eravamo a quella che era la cassa toracica del Drago Rosso). Shorafel nel vedere ciò si è commosso e noi, noi soltanto ammirazione davanti a tanto splendore.
* Wealsun,the 2nd: La mattina Crymson esamina il plastico con un incantesimo ma non scopre nulla di nuovo. Perfettamente risanati e rifocillati con un Teleport ci spostiamo in un monte attiguo dove sappiamo che c’è Molbius e la sua banda. Ovviamente lui è li pronto ad accoglierci,ce ne diamo di santa ragione ma alla fine, come sempre, riesce a scappare. Il bollettino fortunatamente non prevede nessun morto, ma Crymson viene colpito da un Power Word Stun…torniamo a Stoneheart.
* Wealsun,the 3rd: Ritorniamo sul luogo dello scontro di ieri, vengono fatti svariati incantesimi e consultando delle mappe in possesso di Shorafel identifichiamo il luogo dove si trova ora Molbius e lo quantifichiamo in una centinaia di chilometri a sud da qui. Shorafel dice di conoscere l’ubicazione di quella montagna dove si è rifugiato Molbius. Vengono fatti ulteriori accertamenti e ricerche nell’area della battaglia…
* Wealsun,the 4th: Viaggiamo nel punto fissato sulla mappa senza perdere tempo, non vogliamo dare la possibilità a Molbius di ristabilirsi fiscamente e mentalmente. Al nostro arrivo lo troviamo quasi subito e ne nasce immediatamente un “diverbio” ma l’elementalista sembrava aver calcolato l’opzione di reincontrarci a breve e ci porta in una trappola dove ad attenderci ci sono deo Mountain Giant e degli Hill Giant. Teniamo testa egregiamente alle sue forze portando allo stallo lo scontro per poi far pendere la bilancia a nostro favore e nel momento di nostra massima supremazia Molbius ed il Drow se la filano. Crymson è colpito da un Feeblemind. Decidiamo di accamparci qui per la notte e Shorafel, facendo un mea culpa indica nel monte di fronte a noi il punto in cui saremmo dovuti arrivare ed in cui dovremo andare il giorno seguente.
* Wealsun,the 5th: Scendiamo dal picco sbagliato per risalire su quello di fronte, Shorafel con un largo sorriso dice di essere mortificato. Kay precede il gruppo di alcune decine di metri in avanscoperta praticamente invisibile, trova una fenditura che sembra arrivare alla tana del Drago poiché vede benissimo il tesoro, aspetta l’arrivo dei suoi compagni per entrare. Entrano per primi Hisadriel e Kay per una rapida occhiata di sicurezza ma la zona sembra essere stranamente tranquilla, il tesoro è incustodito. Dopo essere scesi tutti quanti Shorafel senza indugi attribuisce il tipo di tesoro in un tesoro appartenente ad un Drago di sesta età come quello che aveva visto nel Magic Mirror giorni prima al castello di Re Owen. Iniziamo a frugare nel tesoro, l’occasione è troppo ghiotta…unica…irripetibile… Ognuno prende ciò che sembra avere più valore ed alla fine il bottino passato ad un identificazione magica è questo: una faretra (strong), dei bracciali di cuoio (moderate), un mantello (strong), due anelli (moderate), una spada lunga (moderate) e degli stivali (moderate). Decidiamo di spingerci ancora più in profondità seguendo un cunicolo che si dirama da questa stanza andando verso il basso. Arriviamo in un punto dove c’è una fenditura nella parete che si raggiunge solo strisciando. Ci sporgiamo da questa fenditura per vedere ciò che ognuno di noi in cuor suo non avrebbe mai voluto vedere… La grotta che vediamo è di dimensioni immense, ricolma di tesori e piena di gnomi intenti a portare a termine il loro lavoro. A che cosa stanno lavorando? Bene, lavorano una carcassa di Drago creata da loro stessi in Adamantio assecondati da un manipolo di preti, maghi e Mind Flayer inteenti in una trance da incantesimo a cercare di terminare un rituale complicatissimo. Il laavoro svolto dagli gnomi è sorvegliato a vista da dei Fire Giant e da degli Gnoll. La cosa che notiamo tutti è che su quello che è il teschio del Drago all’altezza della fronte c’è posto per incastonarci qualche cosa che però ancora manca sembrerebbe quasi il posto per una gemma. Nel guardare la scena Ulnar viene visto e viene immediatamente urlato l’allarme. Senza pensarci due volte scappiamo da questo posto inseguiti a troppa distanza per poter essere raggiunti… Durante la fuga si unisce a noi Angella.
* Wealsun,the 6th: Riusciamo con qualche peripezia a rientrare a Stoneheart dove dopo un breve consulto tutti non ricordiamo nulla di ciò che abbiamo visto, abbiamo tutti un vuoto di memoria sul rituale.
* Wealsun,the 7th: Proviamo a dare un senso a questo vuoto di memoria provando anche con la magia ma il tentativo è vano. Decidiamo didividerci in due gruppi Crimson e Angella precederanno verso Dyvers gli altri torneranno a Greyhawk.
* Wealsun,the 28: Dopo un estenuante viaggio arriviamo a Grayhawk dove veniamo a conoscenza di alcune cose successe mentre noi eravamo praticamente in capo al mondo: il Grat Kingdom ha sferrato un attacco poderoso a sud-est contro la Iron League, Irongate (nanica) è attaccata e sotto estenuante assedio, Sundi è stata attacata e anche Alissa, via mare, gode della stessa se non peggior sorte. Circolano voci che un generale di Osson ha preso un’elite veterana di cavalieri per muoversi contro il Great Kingdom.

Richfest

* Richfest the 1st: Crymson e Angella arrivano a Dyvers e alloggiano al Magister dove, come pattuito con il resto del gruppo cambiano le gemme trovate nel tesoro del Drago Rosso e grazie ad una conoscenza di Angella trovano una casa da acquistare e ristrutturare per creare uno loro laboratorio e una nostra base…viene fatta un’offerta per questa casa.
* Richfest,the 2nd: Dopo una festa Angella e Crymson tornano al Magister per dormire, chiedono un pasto in camera e dopo averlo consumato si accorgono di essere stati avvelenati, i due patiscono le pene dell’inferno ma si salvano, il veleno era mortale…
* Richfest,the 3rd: Kay nelle sue stanze riceve la visita in gran segreto da parte di Crymson che gli chiede di essere raggiunto al più presto a Dyvers..
* Richfest,the 4th: Kay e Karll si trovano all’orario prefissato nel salone del Black Dragon ma ovviamente manca Ulnar che è rimasto a letto, dopo averlo svegliato con una secchiata di acqua gelida i tre partono alla volta di Dyvers.
* Richfest,the 6th: Arrivati a Dyvers alloggiano al Magister, l’offerta fatta per il maniero viene accettata.
* Richfest,the 7th: A pranzo il gruppo si riunisce nella zona del porto. Veniamo a sapere dal comandante di una nave mercantile che la Horned Society si sta muovendo. Iniziano i lavori di pulizia e ristrutturazione della casa.

Reaping (7)

* Reaping,the 7th: Dopo un mese di lavori ininterrotti la ristrutturazione ha termine.
* Reaping,the 8th: Crymson parte per la Rocca della Rosa.
* Reaping,the 15th: Kay e Ulanar rientrano a Grayhawk. La sera Kay chiama nelle sue stanze Ulnar, le due lune sono in posizione favorevole per poter guardare il Cristallo. Fatto roteare e dopo una prima vibrazione iniziale la luce delle due lune attraversa il Cristallo scomponendone la luce e creando un immagine abbastanza nitida . Ciò che vedono i due è una partita giocata su una strana scacchiera At’Gith, la scacchiera Githyanki. La forma di questa scacchiera è tonda ed è attorniata da 8 cerchi piu piccoli da cui partono e vengono messi in gioco le figure. La partita si gioca a quattro giocatori. Noi ne vediamo due, uno è il Mikrin l’altro è una figura incappucciata con la pelle di colore probabilmente Gregor le due posizioni ai lati sono momentaneamente vuote. Il particolare più interessante è che le pedine che muovono su questa scacchiera siamo noi ed altri individui incontrati tra i quali riconosciamo Degero.
* Reaping,the 16th: La sera mentre parlano del più e del meno Kay e Ulnar vengono attaccati nelle stanze di Kay da Degero e da un Cournugon proprio come visto la sera precedente…l’attacco di Degero era una mossa fatta da Gregor che aveva trovato una contromossa nel Mikrin con lo spostamento di quattro posizioni in avanti della figura di Kay.
* Reaping,the 23th: Crymson arriva alla rocca di Karll.
* Reaping,the 24th: Incontro con i Free Reavers, un gruppo militare di ex-mercenari ora dediti al banditismo. I due maghi del gruppo raccontano della arrivo alla Torre di Metallo di Ilueth.
* Reaping,the 25th: Un terribile temporale colpisce la rocca di Karll, l’acqua putrida e malsana sembra provenire dalla rocca della strega Ilueth.
* Reaping,the 26th: Kay e Ulnar raggiungono Crymson e Karll alla Rocca della Rosa dove incontrano un Demone che porta loro un messaggio. La sera tutti riuniti ascioltano Karll che racconta la storia delle Quattro Rose e dei loro Cavalieri.
* Reaping,the 27th: Traduciamo il messaggio del Demone che dice cio che segue: “…Innalzate il Calice della Dimenticanza e brindate al Signore delle Tenebre…il sangue è l’anima di ciò che è la vita…quando Asteroth sarà nell’occhio del cielo, ilmian in terza ed ottava luna, scorgerete le verità nel potere della Bestia, tremate insetti davanti al vostro Signore, sottomettetevi al simbolo dell’oscurità e vedrete apirsi i Cancelli di Maladomini” . Scopriamo che “Ilmian” significa costellazione e “Astaroth” cometa.
* Reaping,the 28th: Partiamo per la foresta degli elfi e nel tragitto incontriamo Cavalieri Oscuri.

Goodmonth (8)

* Good-month,the 2nd: Ci scontriamo con il Demone, salviamo il Druido e con i Cavalieri della Rosa ripartiamo per la rocca. Il bottino del Demone è una spada proveniente dal Limbo ed un libro magico.
* Good-month,the 3rd: Arrivati alla Rocca Karll e gli altri Cavalieri cominciano il rituale
* Good-month,the 4th: Giorno di strana quiete dove i Cavalieri danno un banchetto in onore di Ulnar e Kay, Un giullare durante i giochi cade colto da un malore sconosciuto viene soccorso e dopo svariati minuti si riprende. Incontro con Asleight, un curatore ospite alla Rocca della Rosa.
* Good-month,the 5th: Asleight esamina assieme ad altri sacerdoti il giullare ma i sintomi non corrispondo a nessuna malattia a lui conosciuta. Prova con la cura della malattia (Cure Disease) ma nulla sembra sortire effetto. Asleight gioca la sua ultima carta, l’esorcismo, crede in una probabile possessione da parte di qualche creatura così prepara il rituale…

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